venerdì 31 ottobre 2014

Sabato 8 novembre, anteprima di Trobàr al Barezzi Live



Sabato 8 novembre alle ore 14.30 presso l'Aula dei Filosofi nell'ambito del programma del Barezzi Live Festival avrà luogo un incontro dedicato a Musicraiser e condotto da Giordano Sangiorgi del MEI.



In quest'occasione verrà proiettata un'anteprima di "Trobàr - viaggio alla ricerca della canzone", documentario ideato da Ugo Cattabiani e Rocco Rosignoli, entrambi cantautori; in un momento storico difficile per la parola cantata, i due hanno deciso di interrogarsi su quale può essere il futuro di quest'arte. Per non lasciare nulla al caso, la regia del progetto è stata affidata a Luca Vitali, videomaker e regista dal talento cristallino e dall'ottima professionalità. 
Il viaggio alla ricerca della canzone è passato attraverso le interviste a numerosi artisti: l'ex CCCP-CSI Massimo Zamboni, il cantautore Max ManfrediDavide Van De Sfroos, e inoltre due veri e propri mostri sacri come Francesco Guccini eRoberto Vecchioni raccontano la loro arte nelle interviste raccolte. Gli autori hanno voluto coinvolgere non solo chi le canzoni le compone e le canta, ma anche chi di musica scrive sui giornali e su internet, e organizza eventi musicali. Le importanti testimonianze di Giorgio Maimone (fondatore del portale BiElle.org), diEnrico De Angelis (Club Tenco), di Enrico Deregibus (Club Tenco), di Ezio Poli(gestore del locale live "L'isola ritrovata" di Alessandria) e dello stesso Giordano Sangiorgi (MEI) danno una visione multiforme, sfaccettata, e complessa di quell'universo che è il mondo della canzone.
L'anteprima del documentario che verrà proiettata al Barezzi Live sarà una versione ridotta, della durata di circa 15 minuti, testimonianza di quanto cammino è stato fatto finora con "Trobàr - viaggio alla ricerca della canzone": un viaggio che rimane ancora un cantiere aperto.
La giornata all'Aula dei Filosofi proseguirà con il conferimento del Premio Barezzi al musicista e produttore Mauro Pagani, previsto per le ore 16.30.

venerdì 9 maggio 2014

Nuovo trailer online per Trobàr

È da oggi online il nuovo trailer di Trobàr - viaggio alla ricerca della canzone, documentario ideato da Rocco Rosignoli, Ugo Cattabiani e Luca Vitali. Il documentario si propone di fornire uno spaccato del mondo della canzone d'autore oggi, e per farlo sta raccogliendo le testimonianze degli addetti ai lavori. Dopo i contributi iniziali del critico Giorgio Maimone e del musicista Massimo Zamboni, il team ha intervistato Enrico de Angelis, direttore artistico del Club Tenco; Enrico Deregibus, giornalista musicale e organizzatore di eventi; Ezio Poli, proprietario de L'Isola Ritrovata di Alessandria, tempio della musica dal vivo; Max Manfredi, cantautore tra i più originali attivi in Italia; Davide Van De Sfroos, star della canzone dialettale e showman di grande carisma. Ognuno di questi protagonisti porta il suo punto di vista all'interno di un'opera che vuole definire i confini di un'arte divisa tra musica e letteratura, ma senza volerla mettere in una scatola. Perché, come dice Van De Sfroos, la musica in una scatola non ci può stare.


Gli autori stanno finanziando il documentario tramite BeCrowdy, piattaforma di crowdfunding fondata sul sistema All or nothing: i futuri spettatori del film possono contribuire al suo finanziamento tramite una donazione. Per ogni donazione è prevista una ricompensa, e in caso la cifra fissata come traguardo non dovesse essere raggiunta i finanziatori vedranno restituita la propria quota. Donare è semplicissimo, basta iscriversi al sito con la propria mail e fare la donazione tramite paypal oppure tramite bonifico bancario. I fondi raccolti da Trobàr saranno utilizzati per stampare un DVD del documentario, che è tra le ricompense disponibili per i finanziatori del progetto. Tra queste ricompense, visibili sulla scheda del progetto, c'è anche una sezione pensata per le piccole aziende, che possono contribuire alla campagna e vedere il proprio logo nei titoli del film.

martedì 22 aprile 2014

Alessandria, Enrico Deregibus e L'Isola Ritrovata

Venerdì 18 aprile abbiamo preso auto, armi e bagagli e ci siamo diretti verso il Piemonte. Non per una gita prepasquale, anche se la meta era un luogo di grande interesse, ma per il nostro documentario: siamo andati ad Alessandria, dove abbiamo incontrato Enrico Deregibus, giornalista e operatore culturale nel settore musicale. Specializzato in canzone d'autore, Enrico ci ha dato appuntamento all'Isola Ritrovata, locale di Alessandria dedicato alla canzone, dove sono passati tutti i nomi più grandi di questo tempo. Il locale è stato aperto da Ezio Poli, socio storico del Club Tenco, che ha voluto creare un'oasi dedicata alla musica dal vivo in questi anni un po' desolati.

Ugo Cattabiani, Ezio Poli ed Enrico Deregibus 
sul palco de L'Isola Ritrovata

Enrico Deregibus si è lasciato intervistare a lungo. Ha parlato di numerosi episodi narrati nel suo ultimo libro Chi se ne frega della musica, e ha portato il suo punto di vista prezioso su una serie di interrogativi che abbiamo fatto nostri con Trobàr: quanto sono legate la musica e la terra da cui proviene? Che cos'è una canozne d'autore, e quando si può definire tale? Si sono toccati un sacco di argomenti, dalla dissoluzione dell'oggetto disco all'atomizzazione della canzone, dalla fruizione digitale all'importanza della performance dal vivo, dalla canzone come simbolo di un'epoca al suo stretto legame con un presente che la vede ancora viva, per quanto distante dai riflettori che furono suoi in tempi nemmeno troppo lontani. 
Enrico Deregibus è un affabulatore, sa raccontare e conosce perfettamente l'argomento di cui racconta: il suo contributo a Trobàr acquista un peso specifico notevole.
Un altro personaggio di grande spessore si è prestato alla nostra causa: Ezio Poli, il creatore dell'Isola Ritrovata. Un uomo che ha visto e conosciuto tutti i grandi della canzone, che ha visto mutare le epoche e le scene, ma che ha mantenuto sempre intatta la passione per l'arte della canzone, al punto da aprire un locale a lei dedicato. La sua intervista è stata decisamente emozionante, e non vediamo l'ora di potervela mostrare. 

Ezio Poli al bancone dell'Isola

Il progetto continua a crescere, raccoglie testimonianze sempre più interessanti e variegate; si stanno aprendo nuovi spiragli di collaborazione su cui vi informeremo a breve, nel frattempo vi invitiamo a sostenere il nostro lavoro facendo una donazione su BeCrowdy, la piattaforma di crowdfunding su cui stiamo finanziando il nostro documentario. I soldi raccolti saranno utilizzati per la stampa dei DVD e per le nostre spese di spostamento. Quindi donate, donate, donate!

venerdì 18 aprile 2014

Trobàr: dopo Max Manfredi anche Enrico De Angelis e Davide Van De Sfroos


Trobàr - viaggio alla ricerca della canzone è un docufilm che vuole esplorare il territorio di un'arte difficile, in bilico tra musica e letteratura, oggi messa in ginocchio da una crisi del mercato discografico. Il documentario raccoglie le testimonianze e le opinioni di chi la canzone la fa: cos'è una canzone d'autore, e quale può essere oggi il legame tra la musica e la terra da cui proviene? 
Il documentario si sta sponsorizzando tramite crowdfunding: la sua realizzazione è affidata al pubblico, che può preacquistare copie del dvd sostenendo il progetto sul portale BeCrowdy.  
I lavori per il documentario sono iniziati intervistando Massimo Zamboni e Giorgio Maimone. Negli ultimi giorni hanno aderito al progetto altri tre grandi personaggi.
Max Manfredi, cantautore genovese, noto ai più per avere ospitato Fabrizio de André in un suo brano, La fiera della Maddalena. Max ha riflettuto a lungo sulla canzone, sulla sua identità, le sue peculiarità, e il suo punto di vista non è solo quello di un musicista, ma anche quello di un poeta che fa canzoni. Ha iniziato il suo discorso parlando di Giraut Riquier, considerato l'ultimo dei trovatori, che di sé pensava di essere arrivato fuori tempo massimo - ossia la stessa sensazione che ha spinto Ugo Cattabiani, Rocco Rosignoli e Luca Vitali a cercare la quintessenza della canzone in questo viaggio che è Trobàr.

Ugo Cattabiani, Luca Vitali e Max Manfredi


Si è poi prestato all'intervista Enrico De Angelis, giornalista e membro del Club Tenco, che fu il primo a utilizzare, nel 1969, il termine "canzone d'autore", una definizione che deve essere intesa non come denominazione di un genere, ma come caratteristica trasversale alle proposte musicali più svariate.

Enrico De Angelis impugna la minuta dell'articolo
del 1969 in cui per la prima volta usò l'espressione
"canzone d'autore".


Grazie a Enrico De Angelis, il team si è imbattuto nell'occasione di intervistare il cantautore comasco Davide Van De Sfroos. Il folker lombardo era per caso a Verona per presentare il suo ultimo album Goga magoga alla Feltrinelli. È stato molto disponibile e si è lasciato fare molte domande, senza risparmiarsi nelle risposte, lucide, illuminanti e veraci come i testi delle sue canzoni. 

Davide Van De Sfroos, Luca Vitali e Rocco Rosignoli

Il progetto Trobàr sta crescendo, acquista credibilità e fiducia, e il livello degli ospiti rimane altissimo. Siamo molto contenti di questo percorso, e vi invitiamo a sostenere il nostro documentario con una donazione su BeCrowdy.

martedì 15 aprile 2014

Max Manfredi con noi in una giornata bolognese

Uno tra gli scrittori di canzoni più grandi del nostro tempo è Max Manfredi. Conosciuto dai più per avere ospitato Fabrizio de André nel suo album del 1994 Max, nel brano La fiera della Maddalena, Max è ben di più di questo: ha al suo attivo una discografia centellinata nell'arco di vent'anni, che va da Le parole del gatto con cui iniziò fino al nascituro Dremong, finanziato tramite crowdfunding come il nostro progetto

Ugo Cattabiani, Max Manfredi e Luca Vitali

Ieri era di passaggio a Bologna, dove la sera avrebbe tenuto un concerto all'Arci Angolo B. Al pomeriggio ha acconsentito a incontrarci e a lasciarsi fare qualche domanda per il nostro docufilm. Ha iniziato il suo discorso parlando di Giraut Riquier, considerato l'ultimo dei trovatori, che di sé pensava di essere arrivato fuori tempo massimo - ossia la stessa sensazione che ci ha spinto a cercare la quintessenza della canzone in questo viaggio che è Trobàr. Questo per dire che la sensazione di fine di un'epoca, di esaurimento delle possibilità, non è certo cosa nuova.
Da qui il discorso si è allargato fino alla canzone d'autore, si è spinto indietro nel tempo fino agli aedi greci, e si è allargato al di là del campo dell'arte, spingendosi a considerare le teorie scientifiche dell'epoca nostra, che portano a escludere che la storia si muova in una direzione progressiva e necessaria. 
Naturalmente non vi diremo tutto. Se volete sapere cosa ha detto Max Manfredi, e vedere la sua intervista, ci serve il vostro contributo al finanziamento del progetto. Come? Ma naturalmente tramite Becrowdy! 


Ringraziamo tantissimo Max Manfredi per la disponibilità. Avere l'appoggio di un artista del suo calibro è una grande occasione per il nostro piccolo progettino partito dal basso. Speriamo che la sua presenza possa smuovere la curiosità di altri potenziali raisers che ancora non hanno contribuito alla realizzazione del nostro documentario!

domenica 13 aprile 2014

Domani un incontro con un grande artista

Domani un incontro con un grande artista. Non vogliamo anticiparvi chi è, ma chi è più "sul pezzo" non faticherà a capirlo dalla foto che postiamo qui sotto...


venerdì 11 aprile 2014

Segnalazione su Prima Pagina (RE)

Mercoledì 9 aprile è uscito un articolo dedicato al nostro progetto Trobàr su Prima pagina, quotidiano di Reggio Emilia! 
Come sempre vi ricordo che il prgetto Trobàr si può finanziare tramite Becrowdy. La piattaforma è sicura e semplice da usare; se tuttavia avete poca dimestichezza con i pagamenti e gli acquisti su internet, contattateci, vi diremo come fare per aggirare il web (in maniera assolutamente pulita e, ovviamente, legale)!